Progetti

In particolare sono stati adottati da Involo:

- il villaggio di Borshevka: un piccolo villaggio rurale alla periferia di Gomel.


- il villaggio di Kompleks: un villaggio fantasma, abbandonato con l’evacuazione dei suoi abitanti dopo il tragico incidente alla centrale nucleare, ma nel quale risiede ancora una famiglia.


- il Centro di riabilitazione ed educazione correttiva di Gomel: frequentato da bambini e ragazzi con bisogni speciali, perchè affetti da diversi tipi di disabilità.


- la Casa della Misericordia di Gomel gestita della suore di Madre Teresa: che ospitano e forniscono assistenza a persone anziane ed appartenenti a fasce deboli della società.


- la Casa del fanciullo di Gomel: un orfanotrofio che accoglie circa 160 bambini, da 0 a 3 anni.


- il TIR della Speranza per portare generi alimentari nelle zone più contaminate.

- l'orfanotrofio di Abomey: un orfanotrofio in Benin, che accoglie circa un centinaio di bambini.

- in accordo coi Servizi Sociali del Comune di Bregnano, forniamo anche aiuto materiale alle Famiglie di Bregnano che si trovano in una momentanea situazione di difficoltà.

- l'Ospedale Sant'Anna e Ospedale Valduce di Como: in questo momento di emergenza nazionale causa coronavirus, abbiamo deciso di devolvere la raccolti fondi di Pasqua 2020 per sostenere le terapie intensive degli Ospedali della nostra città, tramite il canale ufficiale della Fondazione provinciale della Comunità Comasca.

- Cucina presso il campo profughi di Galati (Romania) al confine con l'Ucraina e supporto materiale ai viaggi umanitari del Coordinamento comasco pro Ucraina a Kherson, Kharkiv, Izium, Magal.


Involo, inoltre, collabora con Help Italia per la realizzazione di altri progetti collettivi.